Forse con 15 anni di ritardo, ma sicuramente con diversi benefici in futuro per molti utenti, Microsoft ha deciso di rendere pubblica la documentazione tecnica relativa al formato PST, utilizzato come "contenitore" principale di messaggi, contatti, calendario e molti altri elementi di Outlook e più noto fra gli utenti come "file delle cartelle personali".
Fino ad oggi esisteva solamente una piccola serie di informazioni tecniche, principalmente ricavate da operazioni di reverse-engineering effettuate da sviluppatori e terze parti esterne a Microsoft, mentre ogni tipo di utilizzo di questo formato ai fini dello sviluppo di codice era vincolato all'utilizzo delle librerie MAPI o al modello ad oggetti di Outlook ma entrambe necessitavano di Outlook installato.
Questo ha significato per anni l'impossibilità, o comunque un grande freno, nell'implementazione in altri programmi di procedure di importazione, utilizzo ed interfacciamento limitandone molto l'utilizzo al di fuori del puro ambito di Office.
Lunedì scorso l'ha annunciato ufficialmente Paul Lorimer, Group Manager in Microsoft per il gruppo che si occupa di interoperabilità di Office, all'interno del suo blog. L'articolo originale è consultabile qui:
http://blogs.msdn.com/interoperability/archive/2009/10/26/roadmap-for-outlook-personal-folders-pst-documentation.aspx
"Roadmap for Outlook Personal Folders (.pst) Documentation"
La documentazione richiederà qualche tempo per essere completata e resa pubblica, ma questo permetterà di sfruttare il formato da parte di chiunque (parlo ovviamente di sviluppatori) senza royalty, su qualsiasi piattaforma e sistema operativo.